mercoledì 27 luglio 2011

Contro la disinformazione sui videogiochi!

Eccomi qua,  torno sul blog  non con un aggiornamento, (che comunque prima o poi arriverà) ma per segnalare la nascita del " Movimento contro la disinformazione sui videogiochi ", una pagina di Facebook, nata dopo l'ennesima sparata dei media Italiani che vedono nel videogioco la causa del male della nostra società..
 Dopo la strage di Oslo, poteva l'assassino non avere la passione per i videogiochi? Ovviamente ne è un appassionato eccome, ed ecco risolto in pochi minuti il caso!
Credo che d'ora in avanti bisognerà stare attenti ( ironia mode : ON ) prima di effettuare una Fatality in Mortal Kombat dovrò guardarmi intorno, non vorrei che qualcuno pensasse che potrei prendere spunto da Sub-Zero e staccare la testa a qualcuno. (con una sola mano tra l'altro)
Il problema è che oggi non ci si cura più di dare notizie, si crea il caso e lo si risolve andando a scavare chissà dove. Seguendo il ragionamento della stampa e di tanti altri benpensati che si assumono la carica di esperti, ci sono milioni di potenziali serial killer nel mondo, tutti colpevoli di giocare ai videogiochi.
Io ho giocato e gioco praticamente a tutto ma non ho mai confuso la realtà col gioco.
Il killer di Oslo avrebbe ucciso anche senza i videogiochi, è la testa che ragiona male, non sono i videogiochi che rendono malata una mente....

Pensa te!
http://www.facebook.com/nodisinformazionesuivideogiochi

2 commenti:

  1. Heilà, quoto tutto, anzi di più!
    Anche io ho ironizzato un paio di giorni fa sul mio blog, dove per altro un lettore mi ha segnalato uno dei pochi articoli intelligenti che un giornalista si sia preso la briga di scrivere, senza sguazzare nel mare di disinformazione che la tv ha portato (come comunque ormai fa da anni per qualsiasi argomento) nelle case degli italiani. Larticolo è di Severgnini: http://www.corriere.it/editoriali/11_luglio_25/severgnini-follia-aiutata-dalle-armi_38a717d0-b681-11e0-b3db-8b396944e2a2.shtml e l'ho praticamente spammato un po' dappertutto.
    Twittato, Facebookato e Bloggato.
    Mi sono già unito alla pagina che segnali, l'ho beccata mentre leggevo la lettera che AIOMI ha inviato alla redazione del TG1, a firma di Metalmark, ovviamente.
    Penso non ti spiaccia se spammo un po' anche il tuo intervento sulla vicenda!

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  2. Praticamente è l'unico che ha centrato il problema! Non menziona nessuna possibile "influenza", ma si interroga (giustamente) sul perchè un soggetto come questo abbia potuto ottenere un arma. E' l'uomo con la pistola che ha ucciso, non GTA!

    Grazie per aver riportato il mio intervento sul tuo blog, va benissimo!! :-)

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