martedì 22 febbraio 2011

Recensione RetroN3

Mi era stato richiesto di preparare una recensione da pubblicare in un sito, eccola qui sul mio Blog oppure direttamente da GamesCollection



Se questa console fosse nata negli anni d’oro del SuperNintendo e del Megadrive, non ci sarebbero state “guerre” tra noi videogiocatori, capaci di schierarsi sotto una sola bandiera e difendere la proprio scelta.


Ebbene il RetroN3 oggi è la console retrogame definitiva, capace in un'unica soluzione di poter leggere cartucce Nes, Snes e MegaDrive. La macchina non si pone limiti territoriali, giochi per Snes e Megadrive girano regolarmente qualsiasi sia la versione che si possieda (pal / ntsc jap e usa), l’unica pecca riguarda la console Nintendo, le cartucce del Famicom Jap non entrano nello slot, sono decisamente diverse rispetto a quelle Pal e Ntsc Usa.
Se si volesse giocare con le cartucce famicom, bisognerebbe recuperare un adattatore e a logica (purtroppo non posso testarlo) anche quest’ultime funzionerebbero su questa console.



L’oggetto si presenta bene a livello di estetica, è molto leggero ma da l’idea di essere resistente. All’interno della confezione, oltre alla cavetteria video e all’alimentatore, si trovano due pad realizzati sullo stile dei joypad megadrive e risultano più piccoli di quegli originali, la particolarità è che sono wireless, o almeno la confezione riporta questo, in realtà si tratta di comunicazione ad infrarossi (Irda) e non a radio frequenza e si  alimentano con due pile mini stilo.
La cosa geniale di questa console è che se qualcuno non dovesse gradire il pad wireless, viene data  la possibilità di collegare i controller originali, quindi nelle entrate frontali possiamo collegare due pad del Super Nintendo, nelle porte laterali sinistre i pad del Nintendo e in quelle destre i gamepad del Megadrive.




Il funzionamento poi è molto semplice, possiamo volendo inserire tre giochi contemporaneamente (ovviamente 3 giochi di 3 console diverse) e tramite il pomello centrale selezionare il gioco da far partire prima dell’accensione della console.
La compatibilità con i titoli Nes e Snes è buona, i giochi della mia collezione che ho provato funzionano regolarmente, leggendo in giro per la rete si può leggere di malfunzionamenti con alcuni giochi, aggiungo anche che esistono due versioni di questo oggetto, quella recensita con questo articolo è la rev.2, lo prova il fatto che Castlevania 3 per Nes non dovrebbe funzionare sulla rev.1, possiedo il gioco e quindi ho potuto provare di persona.
Menzione a parte va fatta per i giochi Megadrive, le cartucce Ntsc Usa e Jap funzionano regolarmente, mentre la stessa sorte non tocca a quelle Pal, ho potuto testare due titoli “recenti” per Megadrive come Prince of Persia (’93) e MegaMan Wily Wars (’94) e all’accensione appare la scritta che questa cartuccia gira solo su sistemi Pal!
Ricapitolando quindi è vero che non si pone limiti territoriali, ma alcuni giochi Pal del Megadrive non funzionano.
Un altro aspetto importante di questa console è che anche gli accessori previsti per le console  originali funzionano, il SuperGameBoy è funzionante e ho ragione di credere che anche il convertitore del Master System sia funzionale, ma anche qui, come per le cartucce Famicom Jap, il problema sta nell’incastrare il Power Base sulla console.
Non funziona il Mega 32x in quanto priva dell’uscita RGB.
Per quanto riguarda il collegamento video, può essere collegata alla Tv tramite composito, oppure in S-Video, con quest’ultima modalità i colori nei giochi Megadrive risultano decisamente troppo scuri e poco nitidi, l’uscita in composito mi sembra la soluzione ottimale per tutti e 3 i sistemi.
I giochi girano a 60Hz, anche quelli Pal.

Nes in funzione (Knight Rider Pal)

Snes in funzione (Final Fight 2 Jap)


Megadrive in funzione (SplatterHouse2 Pal)

Per concludere direi che essendo un clone, può non avere la compatibilità totale con tutti i giochi usciti per questi 3 sistemi, ma in linea di massima questo oggetto può rivelarsi molto utile, ti da la possibilità di collegare un solo apparecchio alla TV e ti permette di lasciare nei rispettivi imballi le console originali, certo è che il collezionista puro ammette solo hardware originale, la scelta di collegare i pad originali può non essere sufficiente, ma a livello pratico l’oggetto è sicuramente ottimo.
A questo punto aspetto fiducioso l’arrivo di una console in grado di leggere i sistemi cd-rom di PlayStation, Saturn e Pc-Engine, rimarrà solo un sogno?

Massimiliano “Streitzo” Deodati


1 commento:

  1. Bella rece!
    Che l'oggetto sia interessante l'ho già scritto nel post prima, ma adesso la mia attenzione si sta spostando verso l'ipotetico PS/Saturn/PC-Engine :)

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